Bosio-Rebola dominatori dell'aria, Pedona spazzato via
Il Carignano va sotto ma non si scoraggia, rimonta completata nella ripresa: 3 punti pesantissimi in chiave salvezza


Da questo girone non sai mai cosa aspettarti. Dopo la clamorosa debacle di Pancalieri il Carignano rialza la testa battendo rotondamente 4-1 il Pedona, formazione che la settimana prima aveva battuto 3-0 la Monregale. Ancora una volta imprevedibile il gruppo D, con una serie di risultati (tra cui questo) che rendono la lotta salvezza ulteriormente complicata. Con il Pancalieri matematicamente retrocesso e il Caraglio a 2 punti dalla matematica dal Centallo quinto al Busca dodicesimo sono tutte coinvolte nel tornado salvezza, che potrebbe direttamente gettare nel baratro ancora una squadra e obbligare al complicato playout altre 4 formazioni.
 

De Vincenzo sceglie il 4-3-3 per affrontare il Pedona: Tosco tra i pali, Ponte e Toma sulle corsie esterne con capitan Vailatti e Valinotto in difesa; Campagna in regia, con Diodati e Gioacas a supporto; tridente che vede Bosio al centro, Rossi a destra e Rebola a sinistra. Zappatore opta per un 4-2-3-1 scegliendo Barale per la porta, Gonella e Gervasi come centrali e Todone e Antonelli come terzini; Shehu e Revello si prendono la mediana, pronti a innescare la batteria di trequartisti composta da Revello, Maccario e Soumahoro e l’unica punta Perna.

PERNA AGITA LE ACQUE, REBOLA LE CALMA

Primo tempo con il vento a favore del Pedona: inevitabilmente i ragazzi di Zappatore giovano delle condizioni atmosferiche favorevoli, riuscendo a giocare con maggiore costanza all’attacco rispetto agli avversari. I padroni di casa di De Vincenzo sfruttano soprattutto le ripartenze dal lato sinistro, incaricando Bosio, Rebola e Campagna del compito. Prima azione pericolosa targata proprio Bosio e Campagna al 6’, con il primo che si lancia in contropiede palla al piede, vede l’inserimento del numero 4 biancorosso, bravo a raccogliere e a entrare in area palla al piede, ma il tiro sul primo palo viene salvato in corner da un attento Barale. Poco dopo, alla prima chance, il Pedona passa avanti: azione rocambolesca, con la palla che attraversa tutta l’area da sinistra a destra, la sfera sembra uscire del tutto sulla linea di fondo, si fermano tutti tranne Andrea Perna, che raccoglie l’assist e con una difesa immobile (così come i compagni) la butta dentro sul primo palo. Esultanza incredula e gol dello 0-1. Giocare è veramente complicato per tutti: sia Carignano che Pedona faticano a fare gioco, condizionati inevitabilmente dalle raffiche di vento persistenti. Allora serve ricorrere ai piazzati: primo tentativo targato Carignano per Rebola al 21’ (punizione guadagnata per un contatto che sembrava sulla linea dell’area di rigore), con un bel tiro rasoterra largo di poco, secondo targato Pedona per Bellini al 27’, gran botta da quasi 30 metri che colpisce il palo di sostegno.

Le occasioni non mancano e nei minuti finali di primo tempo si accelera ulteriormente. La gran botta da fuori di Maccario al 29’ (larga di nulla) apre le danze del rush finale, ma la chance ghiottissima arriva anche per il Carignano al 31’, targata ancora una volta dalla premiata ditta Bosio-Campagna: parte sempre il 9 biancorosso in solitaria, servendo di esterno destro l’inserimento del centrocampista, che rientra alla grande fintando di esterno destro per poi calciare di interno, ma il tiro schizza alle stelle. Le emozioni per il Carignano non finiscono qui: al 39’ De Vincenzo è costretto a cambiare Diodati per noie muscolari (entra Carnà), il nuovo ingresso serve per cambiare ulteriormente ritmo alla manovra biancorossa, che culmina nel gol del pari: punizione guadagnata sull’out sinistro, Giulio Rebola si incarica di calciare verso la porta, una leggera deviazione della barriera inganna Barale che tocca ma non basta. Squadre al riposo sul pari.

 

Carignano che passa a favore di vento nella ripresa e la musica per i ragazzi di De Vincenzo cambia: dopo pochi minuti, sulla punizione dalla lunga distanza di Valinotto, esce male Barale di pugno, la palla filtra e Carnà va bene in spaccata, colpendo bene ma centrando in pieno la traversa. Poco male per il Carignano, che continua ad insistere e a schiacciare il Pedona nella propria metà campo: i ragazzi in tenuta azzurroblù faticano a ritrovare i corridoi giusti per far male ai padroni di casa, che poco dopo riescono a trovare la via giusta per andare avanti. Minuto 15 ed è 2-1: il solito Rebola tiene botta a tutti in area di rigore, innescando la solita percussione sulla sinistra conclusa con un cross alto, dopo un mischione in area ecco che Ponte, da vero rapace d’area, spizza di testa e sigla il vantaggio Carignano. I biancorossi non mollano la presa e, complice il miglior momento della gara dei padroni di casa, le chance abbondano. Prima al 18’ Carnà sciupa da ghiottissima posizione il tris dopo l’assist di Bosio, ma rimedia al tutto Valinotto 60 secondi dopo quando, da circa 25 metri, calcia col mancino una super punizione che si insacca all’incrocio sul primo palo.

Gara virtualmente chiusa, con un Pedona che prova a cambiare qualcosa con i subentrati che però faticano a dare il giro alla partita dei cuneesi. Nel mentre c’è ancora tempo per il Carignano per calare il poker, al 30’, con Bosio, autore di un bel tiro dal limite che si va ad infilare alla destra di Bono, appena entrato al posto di Barale. Partita finita, perché i restanti 15’ più recupero vedono l’amministrazione da parte dei biancorossi della vittoria. C’è ancora spazio per una palla gol del Pedona al 36’, grazie all’efficace filtrante di Gervasi per El Bahraoui, bravo ad entrare in area ma decisamente meno nel calciare alle stelle. Il colpo del Carignano è ufficialmente chiuso: 4-1 al Pedona che sa di grande sprint verso la salvezza.

IL TABELLINO

CARIGNANO-PEDONA 4-1
RETI (0-1, 4-1): 10' Perna (P), 44' Rebola (C), 15' st Ponte (C), 19' st Valinotto (C), 30' st Bosio (C).
CARIGNANO (4-3-3): Tosco 6, Ponte 7, Toma 6.5, Campagna 7, Valinotto 7, Vailatti 6.5, Rossi 6 (31' st Gagliardi sv), Diodati 6 (39' Carna' 6.5), Bosio 7.5, Rebola 7.5 (44' st Perrone sv), Gioacas S. 6.5 (38' st Aghemo sv). A disp. Pasino, Pucci. All. De Vincenzo 7. Dir. Pasino.
PEDONA (4-2-3-1): Barale 5.5 (23' st Bono 6), Todone 5.5, Antonelli 5.5, Gonella 6, Gervasi 6, Shehu 6.5, Maccario 6 (14' st Arneodo 6), Perna 6.5 (28' st Risso 6), Revello 5.5 (4' st El Bahraoui 5.5), Bellini 6 (30' st Rosso L. sv), Soumahoro 5.5. All. Zappatore 5.5. Dir. Corso - Marro.
ARBITRO: Popescu di Nichelino 5.5.
AMMONITI: 6' st Bellini[02] (P), 34' st Arneodo (P), 45' st Antonelli[03] (P).

LE PAGELLE

CARIGNANO
Tosco 6 Tiene sull'attenti la retroguardia, soprattutto quando il Carignano si trova controvento. La ripresa è decisamente più facile, dove praticamente non si sporca mai i guantoni.
Ponte 7 Come colorare una buona prestazione sulla fascia? Con un gol da rapace in area di rigore, valevole tra l'altro come rete del definitivo sorpasso del Carignano.
Toma 6.5 Tiene botta agli avversari pattugliando efficacemente la corsia sinistra. 90' e recupero ad altissima intensità.
Campagna 7 Gara da urlo, fatta di continui scatti in avanti per dare manforte al reparto avanzato biancorosso: se ci fosse stata un pizzico di precisione in più sarebbe stata una gara perfetta.
Valinotto 7 Punizione da vedere e rivedere: sfrutta il favore di vento colpendo nel modo giusto la palla, senza lasciare scampo a Barale sul suo palo. Ottima prestazione difensiva con tanto di gol.
Vailatti 6.5 Chiamato a meno straordinari rispetto al solito, ma nonostante ciò urla e richiama tutti i suoi compagni in ogni occasione potenzialmente pericolosa. Leader vero.
Rossi 6 Vuoi per scelta vuoi per i maggiori spazi creatisi dal lato opposto ma il 7 del Carignano è meno nel vivo della manovra rispetto a gare passate. Gioca comunque una discreta partita. (31' st Gagliardi sv)
Diodati 6 Da lodare per la voglia di giocare nonostante il fastidio fisico. Tiene per 39', poi il dolore è troppo grande.
39' Carnà 6.5 Ingresso prorompente, forse il suo inserimento della gara è la vera svolta nella partita del Carignano. Mezzo voto in meno per l'errore grossolano al 18' della ripresa.
Bosio 7.5 Sempre più capocannoniere di questo Carignano, con una media gol devastante di una rete ogni 87': la permanenza ai regionali passa dalle sue giocate.
Rebola 7.5 Gara brillante in ogni sua parte: da il La alla rimonta biancorossa segnando su punizione, nella ripresa innesca invece il 2-1 firmando il cross che ha poi portato al tap in di Ponte. Dominante. (44' st Perrone sv)
Gioacas S. 6.5 Motorino instancabile tra centrocampo e attacco, non si risparmia mai tra contrasti e giocate propositive verso le zone avanzate del campo. (38' st Aghemo sv)
All. De Vincenzo 7 Vittoria che pesa e che rilassa: ora la classifica si fa sicuramente più leggera e quantomeno la retrocessione diretta è scongiurata. Ora serve evitare anche quelli, ma i biancorossi hanno le carte in regola per riuscirci.
Dirigente: Pasino.

PEDONA
Barale 5.5 Ha sicuramente vissuto giornate migliori: un po' distratto sul gol del momentaneo 1-1, così come potrebbe fare di più negli altri due gol subiti.
23' st Bono 6 Entra per poco più di 20', sul gol subito si poteva fare poco di più.
Todone 5.5 Sulle fasce il Pedona patisce, a maggior ragione sulla destra dove il Carignano costruisce di più: gara complicata da gestire in entrambe le fasi.
Antonelli 5.5 Nonostante ci possa essere più spazio per spingere a sinistra resta bloccato, faticando tanto nel superare la metà campo. Nel finale di partita pare un po' innervosito.
Gonella 6 I 4 gol subiti non sono una gravante troppo severa sulla prestazione: tiene come può la linea difensiva, nonostante le evidenti difficoltà del pomeriggio.
Gervasi 6 Discorso analogo al compagno di reparto: dal suo lato si trova spesso costretto a tamponare sulle sgroppate dei vari Bosio, Rebola e Campagna, mettendoci una pezza come meglio riesce.
Shehu 6.5 Ha il merito di provarci in più riprese con buoni assist e conclusioni da fuori, che meriterebbero maggiore fortuna. Trai i migliori in campo del Pedona.
Maccario 6 Nel trittico di trequartisti è quello più in palla, mettendoci lo zampino in un paio di palle gol degne di nota nel corso del primo tempo.
14' st Arneodo 6 Entra con il giusto piglio provando a portare scompiglio nel reparto avanzato del Pedona.
Perna 6.5 Quando tutti sono fermi per una palla "apparentemente" uscita lui è lì a bussare alla porta di Tosco e a siglare il vantaggio del Pedona. Gli altri acuti però sono pochi, troppo pochi.
28' st Risso 6 Da lodare per la voglia di mettersi in gioco in un momento complicatissimo della partita.
Revello 5.5 Primo tempo opaco, ben chiuso dagli avversari e poco brillante sotto il piano dell'iniziativa personale. Zappatore lo sostituisce pochi minuti dopo l'inizio della ripresa.
4' st El Bahraoui 5.5 Impatto discreto come il resto della panchina, ma porta il peso dell'errore da ghiotta posizione a fine gara, anche se il gol sarebbe stato inutile ai fini del risultato.
Bellini 6 In regia si comporta bene, inventando e impostando nello stretto e nel lungo. Inevitabilmente agevolato dal vento nel primo tempo, soffre maggiormente per il motivo opposto nel secondo tempo. (30' st Rosso L. sv)
Soumahoro 5.5 Per quanto provi e riprovi a fare la differenza sul suo lato viene costantemente chiuso dalla difesa del Carignano, che ben lo argina.
All. Zappatore 5.5 Chance sprecata per andare a buon vantaggio sulle dirette contendenti per la salvezza diretta. Ora serve fare punti con Cheraschese, Pinerolo, Busca e Chisola, compito complicatissimo.
Dirigenti: Corso - Marro.